Masserie daune nelle opere di Wolfgang Lettl


evento 26/08/2017 - ore 21 nella mostra

Alex de Muzio
Manfredonia News, 23 agosto 2017


Masseria Polveracchio

“Masseria Polveracchio"      Fotomontaggio      foto: Alex de Muzio      quadro: Wolfgang Lettl


Sabato 26 agosto alle ore 21,00 presso l’esposizione ”Manfredonia, la mia amata” nelle ex Fabbriche di San Francesco, in via San Francesco, si terrà l’evento «Masserie Daune nelle opere di Wolfgang Lettl».

Questo vuole essere un viaggio digitale attraverso le masserie dipinte dall’artista tedesco. Frutto di un intenso lavoro di ricerca, l’architetto Alex De Muzio ha visitato e fotografato le numerose bellezze architettoniche e paesaggistiche impresse sulla tela da Lettl.

Ferme nel tempo, irradiate di una luce unica, le masserie ed i paesaggi ritratti devono aver suscitato forti emozioni per aver ispirato così numerose volte l'artista. Tuttora esistenti, masserie perlopiù abbandonate, sono istantanee di un paesaggio tipico dei territori rurali di Manfredonia e San Giovanni Rotondo. Queste hanno saputo preservare il fascino che stregò l’artista, lo stesso fascino che oggi colpisce gli occhi di chi ha la fortuna di visitarle.

Ricche di storia e testimonianze, le masserie sono legate profondamente a questi territori pieni di diverse sfaccettature: si parte dalle enormi distese di grano della Piana del Tavoliere, passando per i paesaggi imponenti della pedegarganica, agli uliveti e mandorleti, fino ad arrivare al golfo di Manfredonia.

Il percorso attraverserà le diverse testimonianze architettoniche e paesaggistiche, tra le quali troviamo gli “sciali”, costruzioni molto suggestive costruite non distanti dal mare. Dovuti approfondimenti saranno dedicati alla Chiesa di Santa Maria di Siponto ma anche alle costruzioni ed al paesaggio della borgata sipontina frutto dell’opera di bonifica del territorio.

Attraverso questo lavoro di comparazione pittorico-fotografica si darà la possibilità ai fruitori della mostra di ripercorrere e visitare questi luoghi attraverso le immagini, e di ricevere inoltre, informazioni storiche e curiosità sul loro stato attuale.